Negli ultimi nove mesi.
Ho letto molto
Ho visto film che non dimenticherò
Ho sfornato biscotti, infornato torte.
Ho cercato parcheggio
Ho steso e ritirato panni
Ho ingoiato tante patatine per
capire se anche quelle possono colmare voragini che non si limitano al buconellostomaco
Ho camminato, corso, nuotato.
Ho incartato regali per far sorridere qualcuno
Ho scritto bigliettini e innumerevoli pagine che nessuno
leggerà
Ho cantato a voce alta, ho ballato.
Dopo anni ho fumato di nuovo una
sigaretta. E mi è piaciuto il senso di rincoglionimento che ne è seguito.
Ho urlato.
Ho fatto bei sogni
Ma molto più spesso orribili sogni
Ho comprato cose inutili
Ho buttato cose che poi sicuramente cercherò perché mi
servivano.
Ho attaccato bottoni
Ho baciato
Mi sono fatta abbracciare
Ho giocato
Ho perso l’orientamento. Non l’ho mai ritrovato
Sono passate tante cose in questi
miei giorni e non ne è mai passato uno senza averti accarezzato mentalmente
silenziosamente teneramente.
Anche se non ci sei
E qualche volta il dolore punge
di più, nonostante il tempo passi, torna violento come quel giorno, come un
pugno in piena faccia.
Ma mi vedi? Sto in piedi.
Vivere morendo.